USP di Milano dispone la rettifica dei Contratti dei precari al 31 agosto

10 GIUGNO 2008 IUniSCUOLA scrive ai Dirigenti Scolastici per chiudere la vertenza ATA

-ROCCO CIRONE(foto) di IUniScuola : UN APPREZZABILE INTERVENTO DELL'U.S.P. di Milano che dovrebbe essere esteso a tutti i precari.
-I PRECARi ATA ORA SPERANO NEL RILASCIO DEI CERTIFICATI DI SERVIZIO DEGLI ULTIMI CINQUE ANNI RETTIFICATI
-L' Ufficio vertenze di IUniScuola continuerà ad assistere gli interessati sino al riconoscimento di tutti i diritti spettanti.
INFO:388.3642614 email: vertenze@iuniscuola.it

Per chiudere il contenzioso con i Dirigenti Scolastici per il riconoscimento del rapporto di lavoro sino al 31 Agosto, sostenuto da IUniScuola e da altre O.S,in atto da diversi anni l'USP di Milano-Segreteria Conciliazioni con lettera MIURAOOUSP R.U.Prot. n. 1169 del 27.01.2009 ha inviato ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado di Milano e Provincia una comunicazione con Oggetto: Contenzioso personale A.T.A. – contratti a tempo determinato sino al 30 giugno,che si riporta di seguito:

"In ordine alla nota vicenda relativa al contenzioso sorto in merito ai contratti del personale A.T.A.stipulati dalle SS.LL per la copertura dei posti vacanti in organico di diritto sino al 30 giugno, ed a fronte delle varie pronunce sfavorevoli all’Amministrazione, si è verificato negli ultimi mesi un incremento abnorme delle istanze di conciliazione tendenti al riconoscimento ai soli fini giuridici, del servizio dei mesi di luglio e agosto degli anni cui si riferiva il contratto in questione.
Il perseguimento del principio della “buona amministrazione” (art. 97 Cost.) attraverso i criteri generali dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa induce a ricercare quei rimedi utili al fine di porre un limite all’insorgere di ulteriore contenzioso che vedrebbe sicuramente soccombente l’Amministrazione e nello stesso tempo non arrecare danno all’utenza che rivendica un diritto ampiamente riconosciuto dalla legge, così come risulta dalle pronunce citate.
Tale orientamento, peraltro, è stato recentemente validato dall’Avvocatura dello Stato, seppure informalmente.
Le SS.LL, pertanto, fermo restando l’accertamento della vacanza del posto sul quale è stato stipulato contratto di lavoro sino al 30 giugno o una diversa data se per esigenze di servizio ne è stata prorogata la scadenza, procederanno, in sede di compilazione del certificato di servizio, al riconoscimento ai soli fini giuridici, del periodo non coperto dal contratto e sino al 31 agosto, fatti salvi, ovviamente, il decorso della prescrizione e pertanto la non riconoscibilità dei periodi anteriori ai cinque anni, nonché l’eventuale rinuncia alla proroga se proposta o disposta al dipendente per il periodo in questione.
Tale soluzione, porrà fine all’inutile proliferare delle richieste di TOC che hanno, di fatto, seriamente ostacolato l’attività istituzionale di questo Ufficio.
I funzionari dell’ufficio Legale e di conciliazione sono a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti in ordine alla presente materia particolarmente delicata.F.to Il DirigenteAntonio Lupacchino"